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Leader 2007-2013

 

Leader PLUS

 FAR Maremma

 

Misure Leader 2007-2013

La società FAR Maremma S.c.r.l., nata per la gestione dell'Iniziativa Comunitaria "Leader Plus (+)" (2000-2006), nel marzo del 2008 ha ottenuto il riconoscimento da parte della Regione Toscana di soggetto responsabile per l'attuazione della nuova I. C. "Asse 4 Metodo Leader" a valere sul PSR Piano di Sviluppo Rurale Regionale 2007-2013. L'Asse 4 "Metodo Leader" può finanziare diverse combinazioni di interventi tra le misure e le sottomisure previste dalle SISL (Strategia Integrata di Sviluppo Locale), elaborate dal GAL.

Miglioramento della qualità della vita nelle zone rurali

La misura è collegata con l'obiettivo del PSR di "rafforzamento del sostegno alle popolazioni rurali", per evitare lo spopolamente delle zone rurali ed il loro indebolimento. La possibilità di rafforzare la rete di servizi essenziali per l'economia e la popolazione rurale, consente da un lato di migliorare la qualità della vita di coloro che vivono in queste aree e dall'altro di offrire alle imprese quella rete di servizi di supporto indispensabili al buon funzionamento di tutto il microsistema economico; in sostanza la misura tende a creare tutta una serie di condizioni socio-economiche necessarie per la crescita o almeno il mantenimento degli attuali livelli di occupazione nelle zone rurali. Larricchimento e l'estensione dei servizi sociali nelle aree rurali riveste un duplice ruolo ovvero, di favorire la qualità della vita delle popolazioni presenti e di rigenerare alcuni valori e stili di vita che sono propri di questi territori.

Questo tematismo si articola nelle seguenti sottomisure:

  • 321 a: "Servizi essenziali per l'economia e la popolazione rurale - Reti di protezione sociale nelle zone rurali".
  • 321 b: "Servizi essenziali per l'economia e la popolazione rurale - Servizi commerciali in aree rurali".

Diversificazione dell'ambiente economico rurale

L'obiettivo specifico del tematismo è quello di diversificare l'economia delle zone rurali, creando e sviluppando attività commerciali ed artigianali, per incrementare nuove opportunità di lavoro, rafforzare la presenza di microimprese nel sistema economico rurale e quindi migliorare la qualità della vita della popolazione residente. In quest'ottica è chiaro il contributo di questa misura al consolidamento del sistema economico e sociale dei territori rurali e, attraverso l'impulso alla diversificazione economica, alla loro vitalità, contrastando la tendenza al declino socioeconomico. La possibilità di sviluppare aziende in grado di offrire quei prodotti/servizi che nelle aree rurali mancano e che sono un supporto indispensabile per l'economia e per garantire soddisfacenti condizioni di vita, fanno di questa misura uno strumento indispensabile nel perseguire, prioritariamente, l'obiettivo specifico del "mantenimento e creazione di nuove opportunità occupazionali e di reddito nelle aree rurali".

Questo tematismo si articola nelle seguenti sottomisure:

  • 312 a: Sostegno alla creazione ed allo sviluppo di microimprese - Sviluppo delle attività artigianali"
  • 312 b: "Sostegno alla creazione ed allo sviluppo di microimprese - Sviluppo delle attività commerciali"
  • 313 b "Incentivazione di attività turistiche - Sviluppo delle attività turistiche".

Sostegno e promozione della competitività dei prodotti locali di qualità anche mediante l'utilizzazione di nuove conoscenze e nuove tecnologie.

Le principali filiere zootecniche regionali hanno mostrato negli ultimi anni una serie di problemi strutturali da cui è sorta una progressiva perdita di competitività sul mercato, con conseguente indebolimento di tutti gli anelli della catena ed in particolare della base produttiva. La misura descritta prevede quindi il sostegno di iniziative di cooperazione per l'introduzione dell'innovazione finalizzata allo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie tese a:

  • garantire nuovi sbocchi commerciali ai prodotti, tramite sviluppo e miglioramento dei processi logistici ed organizzativi, in riferimento sia al mercato interno che extra CE;
  • permettere la sperimentazione e lo sviluppo di nuovi prodotti/processi/tecnologie non ancora diffusi nei settori interessati;
  • utilizzare materie prime seconde;
  • innovare i processi di approvvigionamento delle materie prime al fine di programmare l'andamento stagionale delle produzioni e la loro concentrazione nei periodi di richiesta del mercato;
  • permettere la progettazione e la sperimentazione in campo di nuove macchine e attrezzature, nonchè di tecnologie e sistemi di lavoro innovativi.

 Questo tematismo si articola nelle seguenti sottomisure:

  • 124: "Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnoligie nei settori agricolo e alimentare ed in quello forestale"
  • 133: "Sostegno alle associazioni di produttori per attività di informazione e promozione riguardo ai prodotti che rientrano nei sistemi di qualità alimentare".

Sostegno alla tutela, valorizzazione e riqualificazione del patrimonio rurale del territorio (culturale, naturale e dei piccoli centri abitati)

Questa misura ha l'obiettivo di creare o incrementare l'offerta turistica nelle zone rurali, creando le condizioni per la crescita di nuove imprese turistiche di piccole dimensioni anche attraverso il sostegno alla realizzazione di infrastrutture a favore del settore turistico, con particolare riferimento a quelle direttamente collegate alla produzione primaria agricola e forestale ed agrituristica. Attraverso la promozione della diversificazione economica, si mira a rendere le zone rurali più vitali e quindi favorire l'inversione di tendenza al declino socioeconomico di queste zone. La misura persegue pertanto l'obiettivo di mantenere e creare nuove opportunità occupazionali e di reddito nelle aree rurali in quanto la misura contribuisce a sostenere lo sviluppo turistico delle zone rurali, anche come alternativa economica.

Questo tematismo si articola nelle seguenti sottomisure:

  • 313 a: "Incentivazione di attività turistiche - Creazione di infrastrutture su piccola scala e commercializzazione di servizi turistici ed agrituristici"
  • 323 b: "Tutela e riqualificazione del partimonio rurale - Riqualificazione e valorizzazione del patrimonio culturale".

 

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