Tu sei qui: Home FAR Maremma I Comuni interessati Monte Argentario
Cerca nel sito

Orario apertura uffici al pubblico

Gli uffici di F.A.R. Maremma sono aperti al pubblico nei seguenti orari:

Dal lunedi' al venerdi' dalle ore 8:30 alle ore 14:00

Newsletter
Per rimanere informato sulle attività di FAR Maremma, iscriviti alla nostra newsletter
(Required)
Leader 2007-2013

 

Leader PLUS

 FAR Maremma

 

Monte Argentario Monte Argentario

Il Monte Argentario è un promontorio che si protende nel Mar Tirreno in corrispondenza delle due isole più meridionali dell'Arcipelago Toscano; l'Isola del Giglio e l'Isola di Giannutri. I principali centri abitati sono, Porto Santo Stefano, sede comunale, all'estremità nord-occidentale e Porto Ercole sulla sponda orientale del territorio. L'economia della zona si basa essenzialmente sulle attività turistiche; alle normali attività alberghiere e ristorative, si aggiungono quelle derivanti dalle attività diportistiche e dai collegamenti con le vicine Isola del Giglio e Isola di Giannutri. Il comune si fregia ormai da diversi anni della Bandiera Blu, prestigioso riconoscimento conferito dalla FEE (Foundation for Environmental Education) alle migliori località costiere europee.

Storia

Il promontorio, probabilmente già abitato dagli etruschi, entrò nella proprietà personale della famiglia degli Enobarbi-Domizi che la ottennero come risarcimento delle somme da loro prestate alla repubblica romana durante la seconda guerra punica; da quest'atto probabilmente deriva il nome del monte, in quanto la famiglia era anche nota anche come "degli Argentari" (nell'antica Roma così erano chiamati i prestatori di denaro), da cui il nome Mons Argentarii. Il monte entrò poi nella dote degli imperatori, finché Costantino nel IV secolo la donò alla chiesa romana. Nel medioevo, anche in conseguenza del minor traffico che si svolgeva sulla via Aurelia e del progressivo impaludamento della Maremma, questi luoghi rimasero a lungo poco abitati. Nel basso medioevo il monte segui le sorti di Orbetello, per cui passò nei domini degli Aldobrandeschi, degli Orsini, di Ladislao re di Napoli e di Siena, per finire poi sotto il dominio degli spagnoli intorno alla metà del Cinquecento. Sconfitto Napoleone, nel 1815 i possedimenti spagnoli passarono al Granducato di Toscana fino al 1860, quando furono annessi al Regno d'Italia.

Curiosità

L'Argentario nasce come isola, ma nel corso dei secoli l'azione congiunta delle correnti marine e del fiume Albegna ha creato due tomboli, il Tombolo della Giannella ed il Tombolo della Feniglia, che hanno unito l'isola alla terra ferma, formando nel contempo la Laguna di Orbetello.

Monte Argentario
42.4356673 11.1206568
Azioni sul documento