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Magliano in Toscana Magliano in Toscana

Situato a sud della provincia di Grosseto, su un versante collinare che domina la pianura maremmana sottostante, il territorio del comune di Magliano in Toscana si estende dall'entroterra collinare fino a raggiungere il mare, comprendendo tutte le caratteristiche tipiche della Maremma Toscana; si va dalla costa all'interno del Parco Naturale della Maremma fino alle colline oltre la frazione di Pereta (intorno ai 350 metri s.l.m.) attraversando la pianura coltivata. Le aree verdi rappresentano un patrimonio per tutta la zona, infatti esistono, oltre al Parco Naturale, ampie aree di macchia mediterranea che, con il variare delle stagioni colorano il paesaggio.

Storia

Il territorio attorno al centro di Magliano in Toscana ha riportato alla luce numerose aree archeologiche di epoca etrusca, tra le quali spiccano le necropoli di Heba; durante la dominazione romana, furono utilizzati i pressistenti insediamenti abitativi di origine etrusca. Al V-IV secolo a.C. risale il Disco di Magliano, che è risultato fondamentale per la codifica dell'antica lingua etrusca. Il Medioevo vide la salita al potere degli Aldobrandeschi, che iniziarono a controllare numerosi centri della provincia di Grosseto, tra cui Magliano in Toscana che, al momento della spartizione dei territori avvenuta nel 1274, entrò a far parte della Contea di Santa Fiora. Fino al Trecento, il borgo rimase un dominio aldobrandesco, venne fortificato con la costruzione della primitiva cinta muraria. Terminata la dominazione aldobrandesca, il centro passò nelle mani dei Senesi nel corso del Trecento, venendo così inglobato nel territorio della Repubblica di Siena. Il dominio senese ebbe termine a metà Cinquecento, quando il centro entrò a far parte del Granducato di Toscana, all'epoca controllato dai Medici, e da allora ne seguì le sorti.

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